Gruppo di lavoro a partecipazione libera e gratuita rivolto a genitori, insegnanti e professionisti dell’educazione.
Gli obiettivi sono riflettere e nello stesso tempo mettere in atto azioni concrete di autoeducazione digitale, con lo scopo di divenire consapevoli dell'influenza della tecnologia nelle nostre vite, per riuscire a vivere con equilibrio e benessere il rapporto con gli strumenti digitali. Il tutto in ottica educativa.
Attualmente il gruppo si ritrova a cadenza bimestrale, ma nel frattempo sperimenta, raccoglie testimonianze e contagia nuove persone.
Se desideri entrare nel gruppo scrivimi all'indirizzo rossana@rebellato.info o chiamami al 349 7731247.
Con questa proposta formativa intendiamo andare oltre i "classici" interventi di prevenzione all'abuso dei media, che si fondano spesso sul "mettere in guardia" genitori e figli rispetto ai pericoli legati all'uso eccessivo della tecnologia e dei social, interventi peraltro che mantengono comunque aspetti di utilità.
L'innovazione sta nell'offrire a bambini e ragazzi un'alternativa sana, educativa e divertente, affinché possano avere dei buoni motivi per abbandonare social e videogiochi e rivolgersi ad altro.
Due sono le proposte su cui verterà la formazione:
Family games da utilizzare con bambini/ragazzi dalla scuola primaria e secondaria
Scrittura autobiografica da utilizzare con i ragazzi della scuola secondaria
La formazione sarà rivolta agli insegnanti affinché siano loro poi a proporre a bambini/ragazzi queste due preziose risorse.
È possibile richiedere il progetto all'indirizzo rossana@rebellato.info
La scuola è da sempre chiamata a svolgere un duplice compito: educare ed istruire.
Nella fascia 0-6 in modo particolare dovrebbe essere preponderante l’aspetto dell’educazione rispetto a quello dell’istruzione. Quindi educare… ma come?
Questi incontri desiderano offrire uno spazio di riflessione in cui concedersi una pausa dalla routine lavorativa spesso faticosa e incalzante per condividere il proprio bagaglio professionale e ripensare alcune pratiche educative.
L’obiettivo è quello di rafforzare un pensiero pedagogico centrato sul bambino e sui suoi bisogni specifici riferiti all’età, che dia la forza di mettere in secondo piano altri fattori che purtroppo nella quotidianità influenzano in modo significativo il lavoro di educatori e insegnanti: le aspettative dei genitori, la sicurezza, i limiti economici, le esigenze didattiche, dell’istituzione e degli enti superiori.
Mettere il bambino al centro richiede coraggio.
Il percorso formativo intende sviluppare una riflessione sui diversi ambiti della vita quotidiana all’interno dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia: alimentazione, sonno, natura, tempi, spazi, materiali, relazioni, gioco, lettura… rimettendo al centro i bisogni del bambino.
Grazie a questo percorso è possibile ripensare la missione educativa della scuola e ad esso può essere affiancata una supervisione pedagogica individualizzata per rivedere il progetto educativo delle scuole dei partecipanti.
Gli incontri si svolgono in piccolo gruppo e hanno durata di quattro ore, una parte sarà teorica mentre l’altra sarà laboratoriale e prenderà avvio dalle esperienze dirette dei partecipanti.
Laboratori e passeggiate autobiografiche per lavorare su temi educativi, per riflettere sulla propria professionalità, per centrarsi e ritrovare uno sguardo di fiducia nel futuro
Propongo interventi di consulenza e supervisione pedagogica per asili nido, scuole di ogni ordine e grado e altri enti educativi